Per celebrare il bicentenario della scomparsa del ticinese Simone Cantoni (Muggio, Canton Ticino, 2 settembre 1739 - Gorgonzola, 3 marzo 1818), architetto di fiducia di Gian Galeazzo Serbelloni, progettista della nuova grandiosa chiesa neoclassica dei SS. MM. Protaso e Gervaso di Gorgonzola, Concordiola e la Cappella musicale di Gorgonzola hanno organizzato nel 2018, col patrocinio della Comunità pastorale Madonna dell'Aiuto e del Comune un'iniziativa in prossimità dell'anniversario esatto della morte, che colse Cantoni proprio mentre visitava il cantiere della chiesa gorgonzolese. Luigia Serbelloni, mostrando lo stesso affetto e la stessa stima nutriti per l'architetto da suo padre il duca Gian Galeazzo, che per primo lo aveva coinvolto nei lavori per il borgo (mausoleo, portico del mercato, ristrutturazione della vecchia chiesa...), permise che la salma fosse seppellita nel cimitero accanto alla chiesa in costruzione.
Al cantiere della nuova chiesa di Gorgonzola (iniziato nel 1806 e concluso con la consacrazione dell'altare nell'ottobre 1820) Cantoni fu legatissimo, dato che fu l'unico edificio sacro interamente progettato ex novo dall'architetto, cui in vita capitò sempre di occuparsi di ristrutturazioni e ampliamenti di chiese preesistenti.
Quasi prevedendo il suo destino, nel 1809 così si esprimeva Cantoni in una lettera al prevosto di Gorgonzola, commentando sconfortato le difficoltà finanziarie che rendevano arduo il completamento dei lavori: "Io sono vecchio ma se avessi anche trent’anni meno non m’impegnerei più a far Disegni di Chiesa, perché di nove chiese grandi delle quali io ho dati Disegni, quattro non furono nemmeno incominciate, non s’è ultimato che quella della Pieve [la chiesa di Lomazzo], e il rapezzo [restauro] di Carate, è ben vero che ho fatto molti piccioli Oratori, ma nelle grandi vi sono troppo disgraziato… ed a quello che scorgo tengo quasi per certo che stante la mia avanzata età non vedrò ultimata neppure questa Prepositurale." In effetti la lapide che ancora oggi lo ricorda, murata sulla facciata della chiesa, ricorda - non senza macabro sarcasmo - che Cantoni "morì qui il 3 marzo 1818 dove edificò la chiesa e questo cimitero non sapendo che l’avrebbe costruito anche per sé".
Nell'oratorio della SS. Trinità accanto alla chiesa lo storico dell'arte Marco Cavenago ha curato l'allestimento di una mostra documentaria nei giorni 24-25 febbraio e 3-4 marzo. In quelle stesse date è stato possibile eccezionalmente accedere al mausoleo Serbelloni, anche con alcune gradite visite guidate. La sera di sabato 24 febbraio in chiesa il maestro Matteo Marni ha diretto la Cappella musicale nel concerto "Con molta e scelta musica", rievocando atmosfere e sonorità dell'epoca: il programma del concerto è scaricabile qui.
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