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La saga dei Serbelloni

Aggiornamento: 1 mag 2021


Convegno

Auditorium di via Montenero- Gorgonzola


17 novembre 2012, ore 9-13



Sei relatori, noti per competenza e doti comunicative, hanno trattato alcuni temi tra i più interessanti della storia moderna tra XVI e XIX secolo, offrendo al pubblico notizie nuove, interessanti spunti di riflessione e stimoli per approfondire l’affascinante conoscenza della storia. Il convegno, che ha avuto luogo nelle pertinenze rustiche (oggi biblioteca civica) della villa di campagna dei Serbelloni, ha dato al pubblico l’opportunità di vedere gli altri importanti edifici ottocenteschi voluti dalla famiglia, come la chiesa parrocchiale progettata da Simone Cantoni, l’ospedale, il parco romantico annesso alla villa.

Nel corso del convegno si sono raccolte le iscrizioni per la visita guidata al Palazzo Serbelloni di Milano, progettato da Simone Cantoni, simbolo dello sfarzo e dell’importanza raggiunta dalla famiglia a fine XVIII secolo.


PROGRAMMA DEL CONVEGNO (la cartella stampa è scaricabile qui)

Gabrio Serbelloni ingegnere militare tra Mediterraneo e Fiandre (Marino Viganò, Laboratorio di Storia delle Alpi, USI, Lugano)

L’emergenza peste a Inzago e Gabrio Serbelloni (Fabrizio Alemani, Associazione studi storici di Inzago e della Martesana)

I Serbelloni e “il mondo nuovo”: dall’apogeo alla dissoluzione (Fiorella Cerini, Scuola media G.Ungaretti, San Giorgio su Legnano)

Maria Vittoria Ottoboni Serbelloni tra passioni letterarie, reti amicali e interessi culturali (Cinzia Cremonini, Università Cattolica di Milano)

Il ruolo di Gian Galeazzo nella Repubblica Cisalpina e il suo mecenatismo (Elena Riva, Università Cattolica di Milano)

Il mausoleo della famiglia a Gorgonzola (Marco Cavenago, storico dell’arte)




ORIGINE DELLA FAMIGLIA

Il convegno ha dato l’occasione di fare chiarezza sull’origine del casato, ammantata da leggende diffuse dalla famiglia stessa nel corso dei secoli per nobilitare un passato mercantile e notarile. All’inizio del Seicento si parlava di antenati spagnoli emigrati a Napoli o di Borgognoni fuggiti in Lombardia, mentre del XIX secolo si parlò addirittura, come capostipite, di un Cerdubellius al seguito di Scipione l’Africano.

Fiorella Cerini, relatrice al convegno, ha indagato l’argomento in occasione della sua tesi di laurea discussa nel 1992 all’Università degli Studi di Milano, appurando che i primi Serbelloni di cui si abbia notizia certa risiedevano a Vimercate tra il XIV e Il XV secolo, esercitando le professioni di notaio e di mercanti di panni lana, metalli, armi. L’origine del cognome deriverebbe da un notaio Belomo, a cui si aggiunse l’appellativo sere ( dal latino senior), assai comune in età medievale accanto a nomi di alti funzionari, notai e sacerdoti.

Fu solo all’inizio del Quattrocento che un ramo della famiglia si trasferì a Milano, nella parrocchia di S.Maria Passarella, riuscendo in breve tempo a ricoprire cariche pubbliche.

Grazie soprattutto al matrimonio di Cecilia Serbelloni con Bernardino Medici nel 1496 e all’aiuto economico fornito da questo banchiere che i notai di Vimercate si inserirono nella cerchia delle famiglie emergenti degli appaltatori: una opportunità che a lungo termine significò per i Serbelloni l’apertura delle porte della curia papale e della corte imperiale, con tutte le onorificenze, i titoli, gli incarichi e gli stipendi connessi.

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1 Comment


concordiola
concordiola
Apr 07, 2021

Questa è stata la manifestazione di esordio dell'associazione

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